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Il Pungiglione

Categoria: Apistica
Regione: TOSCANA

 

Tra i verdi colli della Lunigiana sorge il “Pungiglione – Villaggio dell’Accoglienza”, una realtà che affonda le sue radici nella Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi. Oggi il Pungiglione è un polo altamente specializzato nell’attività dell’Apicoltura attraverso i suoi settori integrati: mieleria, cereria e falegnameria, ma soprattutto è un vero e proprio villaggio che accoglie persone svantaggiate che arrivano da percorsi di sofferenza: un’opportunità per costruire una società più giusta.

Siamo una cooperativa sociale che lavora in modo biologico i vari prodotti delle api: miele, pappa reale, cera e propoli. Nel 2004, per quanto riguarda i mieli di castagno e di acacia prodotti in Lunigiana abbiamo ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento DOP . Siamo stati i primi in Italia ad ottenere questo certificato.

Il nostro cammino nasce dall’incontro con la Comunità Papa Giovanni XXIII. Al Pungiglione siamo 3 nuclei famigliari della Comunità fondata da Don Benzi. Insieme abbiamo sviluppato il progetto Rinascere (un centro di accoglienza per persone adulte) e abbiamo dato vita al Villaggio dell’Accoglienza. Qui operiamo con diversi laboratori ergo terapici, dove si producono prodotti di qualità della filiera del miele, e ci impegniamo senza alcuno scopo di lucro, a creare percorsi di formazione al lavoro per le persone accolte che hanno vissuto esperienze drammatiche come la detenzione o la schiavizzazione imposta dal racket della prostituzione.

Il nostro miele è stato il primo DOP italiano ed è attualmente uno dei pochissimi mieli DOP. Ha ottenuto la certificazione nel 2004 dalla CEE. L’altra linea è quella bio , miele italiano al 100% .

Scarica il pdf della certificazione BIO BIOAGRICERT dell'azienda cliccando sull'immagine a fianco download

 

 

 

ATTIVITA' di PRODUZIONE

 

no VEGETALE no ZOOTECNICA no ACQUACULTURA
yes APISTICA no VITIVINICOLA no VIVAISTICO-SEMENTERIA

 

 

 

 

ATTIVITA' di TRASFORMAZIONE

 

no VEGETALE no ZOOTECNICA no ACQUACULTURA
yes APISTICA no VITIVINICOLA no VIVAISTICO-SEMENTERIA

 

 

 

 

LA STORIA

 

Boceda: dalla fabbrica di esplosivi al laboratorio per la pace

L’area dove sorge oggi il Pungiglione – Villaggio dell’Accoglienza era alla fine dell’ottocento una fabbrica di materiali esplodenti; dove sono presenti i laboratori della Cooperativa Il Pungliglione e dove verrà ultimato il Centro di Accoglienza Rinascere, ha visto l’insediamento, alla fine dell’ottocento, di un polo per la lavorazione di materiale esplodente. Nel 1890, con licenza notificata con Decreto Prefettizio veniva inaugurato il “Polverificio ed Opificio per la fabbricazione di materiali espoldenti, compresi quelli a base di nitroglicerina”. Nel mese di Marzo 1891 lo stabilimento era funzionante anche se ancora da completare: venivano infatti realizzzati la fabbrica dell’acido nitrico, le cartuccierie e altri locali per il completamento dell’interno complesso. Nel 1892, i lavori venivano ultimati, come si evince dalla registrazione della ditta proprietaria del “dinaminitificio” al registro comunale. L’inizio della attività prometteva ottimi risultati: nel 1892 vennero prodotte trecento tonnellate di gelatina esplosiva e un milione di capsule Negli anni successivi la produzione vide un brusco abbassamento con lunghi periodi in cui veniva denunciata l’inattività dell’impianto. Dopo la chiusura del Dinamitificio, Boceda è stata di fatto abbandonata per molto tempo: fino al nostro arrivo.. Nel 1999, rimanendo sempre sito destinato alla produzione industriale, si presentava così: vecchi edifici pericolanti ormai soffocati dalla vegetazione… Da allora Il Pungiglione ha visto un fiorire di attività di recupero sociale, umano e ambientale, che ci auguriamo di portare avanti nel futuro con forza e determinazione.

 

 

LA MISSION

 

Per scelta di vita accogliamo 24 su 24 per 7 giorni su 7 persone disagiate tra cui disabili e minori. Il nostro obiettivo è essere strumento della Comunità Papa Giovanni XXIII per dare una famiglia a chi non ce l’ha e per ridistribuire in modo più giusto ed equo le risorse disponibili. Le persone che hanno vissuto dolorose esperienze e per questo si sono trovate ai margini della collettività sperimentano nel Villaggio dell’Accoglienza uno spazio di vita educativo che, attraverso la testimonianza di vita donata e l’attività dei laboratori, consenta un cammino verso la riabilitazione e il reinserimento.

Le attività produttive:

Grazie a quel meraviglioso sito geografico che è la terra di Lunigiana, posta ai confini tra Liguria, Toscana ed Emilia, si sono sviluppate le attività produttive legate all’apicoltura. Il Pungiglione gestisce oltre 1000 famiglie di api per la produzione di miele e prodotti dell’alveare da agricoltura biologica (propoli, pappa reale, cera), ed è diventato un polo specializzato in grado di fornire servizi completi all’apicoltore:

  • cereria per la lavorazione della cera e la produzione di fogli cerei
  • falegnameria che produce attrezzatura per l’apicoltura
  • mieleria consortile per le attività di smielatura, invasettamento e vendita del miele
  • punto vendita con una gamma completa di attrezzature apistiche

Per rendere visibile lo straordinario progetto sociale del Villaggio dell’Accoglienza, il Pungiglione offre ai visitatori un nuovo ostello con ristoro e una fattoria didattica convenzionata con la Regione Toscana e con molti altri enti di rilievo nazionale.

Tutte le attività produttive del Villaggio sfruttano energia alternativa grazie all’impianto fotovoltaico. I prodotti del Pungiglione sono biologici, certificati dall’ente Bioagricert. Il fiore all’occhiello della produzione è rappresentato dal Miele Dop della Lunigiana, il primo in Italia ad avere ottenuto il riconoscimento, l’unico Bio-Dop & Solidale.

 

 

LA BOTTEGA DEI BUONI FRUTTI

 

La filiera corta della Lunigiana

Grazie alla collaborazione dei produttori locali lunigianesi apre a Mulazzo la Bottega dei Buoni Frutti, spaccio con prodotti genuini, freschi, direttamente dal produttore al consumatore, senza intermediari alla vendita per offrire qualità e cercare maggior beneficio al territorio locale. La bottega dei buoni frutti – filiera corta agroalimentare – è destinata prevalentemente alla commercializzazione diretta dei prodotti agricoli locali di qualità. Dai formaggi ai salumi, dall’olio al pane, dalla frutta alle conserve, vini e verdure coltivate prevalentemente in Lunigiana e in zone limitrofe. Il percorso che ha segnato il sistema agro-alimentare degli ultimi decenni ha portato allo sviluppo di “Filiere lunghe”, in cui la distanza tra produttori e consumatori si è fatta sempre maggiore, complicata da un numero crescente di soggetti intermediari. Questo ha comportato l’esclusione dei piccoli produttori dal mercato, perchè poco competitivi, e ha impedito al consumatore di poter conoscere il percorso dei propri acquisti e di poter effettuare un controllo sostanziale sulla loro qualità. Inoltre, lo sviluppo di questo tipo di mercato ha favorito la scomparsa delle risorse territoriali, ma anche con l’erosione della cultura rurale, soprattutto gastronomica, dei contesti locali. In Toscana, già negli anni ’70, in modo per lo più sotterraneo, si sono diffuse esperienze di “nuova agricoltura”, con il ritorno alla terra da parte di quei giovani che orientavano in questa direzione la propria scelta politica ed esistenziale. Un passo importante è stato compiuto nel corso del 2007, quando la Regione Toscana ha varato il progetto “Filiera Corta” che ha previsto il finanziamento delle iniziative promosse dagli Enti locali.

 

Prodotti della bottega

  • Carne e altri prodotti freschi: conigli, agnello, salumi, uova, pesce…
  • Frutta e Verdura: mele rotelle, ortaggi, patate, zafferano, castagne secche, cereali, farina di mais, farina di castagne DOP, farro, funghi secchi…
  •  Latticini: latte fresco, formaggi, ricotte, yogurt…
  • Prodotti confezionati: cioccolato, confetture, funghi sott’olio, succhi, liquori, pasta, sciroppi, tisane alle erbe, zuppe…
  • Prodotti da forno: biscotti di castagna, pane, crostate…
  • E naturalmente miele DOP della Lunigiana.

 

 

RISTORO

 

In un contesto familiare, semplice e accogliente il ristoro del Villaggio propone menù personalizzati con piatti della tradizione italiana e della cucina tipica lunigianese. L’ampia sala offre la possibilità per ricevimenti, buffet e feste per ricorrenze.

Servizi forniti dall’Ostello del Villaggio:

  • ATTIVITA’: TURISMO CONSAPEVOLE (possibilità di visita ai laboratori ergo terapici)
  • FATTORIA DIDATTICA
  • OSPITALITA’ PER GRUPPI, FAMIGLIE, STUDENTI
  • CAMERE DA 4 O A RICHIESTA DA 5 POSTI TUTTE CON SERVIZI IGIENICI/DOCCIA INTERNI
  • SERVIZI IN CAMERA: SERVIZI IGIENICI, SERVIZI IGIENICI PER DIVERSAM. ABILI IN UNA CAMERA, ARIA CONDIZIONATA, RISCALDAMENTO, CULLA
  • SERVIZI IN STRUTTURA: RISTORANTE, PARCHEGGIO, SALA CONVEGNI, CAPPELLA, FATTORIA DIDATTICA (PASSEGGIATE A CAVALLO), BOTTEGA FILIERA CORTA PRODOTTI LUNIGIANA, LABORATORI ERGOTERAPICI

 

 

FATTORIA DIDATTICA

 

Oggi si fa un gran parlare di “nuova agricoltura” sottintendendo che la “vecchia ” abbia fatto il suo tempo. La frenesia dell’epoca contemporanea mostra alcune crepe, i lavori in precedenza “snobbati” riacquistano fascino, si rimodellano le scale di valori: si scopre che coltivare la terra in modo “biologico“, mettere le “mani in pasta”, anche lontano dalle comodità e dalla moda, fa vivere meglio. Le famiglie urbanizzate che comprendono quanto sia importante trasmettere ai loro figli e nipoti la “cultura materiale” dei luoghi, quel prezioso bagaglio di conoscenze dato fino ad ieri per scontato ma che scontato non è, che fa distinguere un orto da una fattoria, una gallina da un’oca, un pomodoro da un peperone, il latte da una scatola di cartone. La scuola, nella sua specificità di comunità educante, ha inserito da alcuni anni all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, l’avvicinamento dei ragazzi alla campagna ed alle tradizioni rurali locali, anche attraverso percorsi formativi che illustrino le principali filiere alimentari. Dopo un certo periodo di sperimentazione in Italia e all’estero, si è osservato che il modello che ha ottenuto migliori risultati in termini di riattivazione delle sensibilità culturali e tradizionali pare essere la “fattoria didattica“, vera e propria azienda agricola con la particolarità di aprire i cancelli delle proprie staccionate alla scuola e, più estesamente, alla formazione di giovani e meno giovani del territorio coi quali condividere un progetto didattico articolato e flessibile.

 

 

RIPARTIZIONE della SUPERFICIE AZIENDALE

 

SUPERFICIE CONVENZIONALE CONVERSIONE BIOLOGICA TOTALE
SUP. UTILIZZATA - - - -
PRATI e/o PASCOLI / / / /
BOSCO / / / /
TARE IMPRODUTTIVE / / / /

 

 

PRODOTTI

 

DESCRIZIONE CATEGORIA NOTE
CERA D'API

Biologico/Organico

 
FOGLI CEREI

Biologico/Organico

 
NUCLEI DI API

Biologico/Organico

 
PAPPA REALE

Biologico/Organico

 
POLLINE

Biologico/Organico

 
PROPOLI GREZZA

Biologico/Organico

 
MIELE

Biologico/Organico

 

 

 

CONTATTI

 

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DOVE TROVARCI

 

Mulazzo (MS)
Loc. Boceda
54026 Toscana

 

 

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