Coltiviamo secondo il metodo biodinamico moderno.

Nella vinificazione condotta secondo i principi della biodinamica moderna, si seguono gli stessi criteri fondamentali applicati nel lavoro in campo: ci si propone di non intervenire mai direttamente sulla componente fisica della materia lavorata (l’uva, il mosto, il vino), ma di condurne la trasformazione agendo sulla componente di flusso (dinamica) e rivolgendo attenzione particolare non alle mere sostanze, ma ai processi che ne favoriscono la metamorfosi.

In sintesi:

• si porta in cantina solo uva sana e a piena maturazione
• si favorisce l’azione degli elementi naturali in cantina (aria/etere di luce; calore/etere di fuoco)
• non si utilizzano lieviti o batteri selezionati per la fermentazione
• non si utilizza nessuna sostanza estranea, solo piccole dosi di metabisolfito di potassio (riportiamo il contenuto totale di anidride solforosa sul collarino)
• non si pratica sul mosto e sul vino nessun trattamento fisico o chimico (nessun condizionamento diretto della temperatura, nessuna filtrazione, separazione dai sedimenti solo tramite travaso)
• la qualità della materia prima vinificata permette di protrarre a lungo la permanenza con le vinacce e sulle fecce, arricchendo in tal modo il corredo di profumi e di sostanze naturalmente protettive del vino

Lavoriamo così perché questo è il vino che beviamo anche noi.

BARBERA DEL MONFERRATO D.O.C.

Barbera 100%, coltivato e vinificato secondo il metodo biodinamico moderno. Non filtrato.

GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE D.O.C.

Grignolino 100%, coltivato e vinificato secondo il metodo biodinamico moderno. Non filtrato.

anno d’impianto 2007 – 2008

altitudine: 350 mt s.l.m., collina

superficie: 3 ha

terreno: franco argilloso

esposizione: sud, sud-ovest

sesto d’impianto: 2,70 x 0,90 mt

nessun prodotto chimico di sintesi in vigna;

uve raccolte a mano, a piena maturazione;

diraspapigiatura e macerazione prefermentativa;

fermentazione naturale senza uso di lieviti estranei, in botte di rovere;

frequenti rimontaggi aperti sino al termine della fermentazione alcolica;

svinatura, fermentazione malolattica naturale, bâtonnages sino al travaso nel tardo autunno;

affinamento in botte da 20 hl, per oltre 6 mesi;

imbottigliamento senza filtrazione

Questo vino è stato prodotto seguendo i criteri scientifici propri del metodo biodinamico moderno, applicazione ed evoluzione degli impulsi dati da Rudolf Steiner agli agricoltori nel 1924. Abbiamo lavorato la terra per le nostre le viti, l’abbiamo arricchita in biodiversità seminando nei filari “mille” piante diverse e distribuito i preparati biodinamici per consentirle di ricevere gli elementi vitali e farli fluire dentro la pianta. Abbiamo aiutato la pianta a difendersi dai parassiti, con piccole dosi di zolfo e di rame nelle forme che, non penetrando nella linfa, non si ritrovano nel vino. Abbiamo coltivato senza irrigare, senza sprecare neanche una goccia d’acqua. Dall’uva abbiamo estratto ogni dono, favorendo in cantina l’azione degli elementi naturali. Abbiamo lasciato all’aria e al suo etere di luce, il compito di strutturare e scolpire il nostro vino. Abbiamo lasciato al calore, etere dell’elemento fuoco, il compito di elevare dalla dimensione fisica l’espressione di questo nettare d’uva. Questo vino è soltanto metamorfosi dell’uva, non contiene nessuna sostanza estranea, anche se ammessa da leggi e disciplinari. Non ha subito alcun trattamento né fisico né chimico. Soltanto piccole quantità di anidride solforosa sono state aggiunte e se ne riporta il contenuto totale: 55 mg/l. Infine, abbiamo affidato il vino a questa bottiglia di silice-vetro per renderlo lungamente vitale; quando ritrova l’aria che l’ha forgiato, riprende a vivere e diviene migliore e più complesso.

Bicchiere di superiore fittezza e suadenza sin dal Grignolino del Monferrato Casalese 2011 quello di Auriel Società Agricola. Un lampone di gran fittezza e purezza d’aroma. Complimenti.