GIRBA261 - MIELE DI FIORI DI ACACIA
Miele quasi incolore o giallo paglierino chiaro che resta liquido molto a lungo, dall’odore floreale.Profumo delicato, ha un sapore dolce e aroma lieve, tipicamente vanigliato, confettato. Ottimo come dolcificante e in abbinamento ad altri cibi che necessitino di miele con un sapore delicato.
GIRBA261 - MIELE DI FIORI DI TIGLIO E CASTAGNO
Miele realizzato con il nettare dei fiori di tiglio, castagno e flora dei prati collinari delle nostre valli. E’ un miele dal colore ambrato con tonalità rossicce che tende ad una cristallizzazione fine e rotonda nell’arco di 6-9 mesi. Ha un odore balsamico con un aroma intenso e molto persistente. Grazie alla molteplicità di fioriture di campo esistenti, dalla Salvia pratensis al Timo serpillo, dal Tarassaco al Trifoglio alla Malva silvestris ecc.,al sapore risulta dolce ma con retrogusto leggermente tannico. Per il suo carattere è ottimo per la colazione, abbinato a del pane caldo di segale o farro.
GIRBA261 - MIELE DI FIORITURA INTEGRALE
Una vera rarità. Su alcune delle nostre arnie che non avevano prodotto abbastanza acacia da giustificarne la smielatura, abbiamo preferito lasciare i melari. Le api hanno così continuato a bottinare per tutta l'estate e solamente a fine luglio abbiamo smielato: il risultato è un miele dal profumo e dal gusto complesso, con nettare raccolto dalla primavera a fine estate: integralmente, tutta la fioritura della stagione. Dal dolce dell'acacia, al tannico del castagno, passando dal tarassaco al trifoglio, dal timo alla salvia al tiglio. Produzione limitatissima.
POZZETTO 37 - MIELE DI FIORI DI ACACIA
Miele giallo paglierino, a volte quasi giallo dorato che resta liquido molto a lungo, con profumo di media intensità. Ha un sapore dolce e aroma fruttato. Ottimo come dolcificante, nella macedonia o con fichi e nocciole.
POZZETTO 37 - MIELE DI FIORI CASTAGNO
Tipico miele delle nostre zone dove le fioriture di castagno e tiglio si sovrappongono. In questo caso, possiamo notare la predominanza dei fiori di castagno. Dal colore ambrato chiaro, profumo leggermente balsamico ma già astringente, dal gusto appena balsamico ma tannico con retrogusto amarognolo. Questo miele può dare il meglio di se in abbinamento con formaggi di pecora e capra freschi, non troppo stagionati.
FUSERO 62 - MIELE DI FIORI DI TIGLIO
Miele di colore chiaro, giallo brillante quando liquido. Il profumo ricorda i fiori della pianta, man mano che il tempo scorre passa ad infuso di fiori di tiglio. Aroma leggero “di farmacia”, di noci fresche, balsamico. Normalmente dolce, leggermente astringente. Adatto a dolcificare tisane e latte prima di coricarsi (ricordiamo mai sopra i 40°c), favorendo una azione rilassante e conciliante del sonno.
FUSERO 62 - MIELE DI FIORI DI CASTAGNO
Miele ambrato con tonalità rossicce. Profumo aromatico, di legno, di tannino, di verde. Poco dolce, decisamente amaro, tannico, astringente. Ricostituente ed antisettico. Da abbinare a formaggi stagionati e pregiati, piatti salati in genere, carni alla brace. Cevrin di Coazze molto stagionato.
FUSERO 62 - MIELE DI FIORI DELLA VALSANGONE
Oltre alle caratteristiche di un miele caratterizzato da tiglio e castagno, qui troviamo in abbinamento una presenza di rovo e di fiori di campo, che donano al miele una maggior morbidezza pur rimanendo un retrogusto leggermente tannico. Da abbinare a Tome giovani, tomini giovani, caprini giovani. Cevrin di Coazze a breve o media stagionatura.
MENOLZIO 21 - MIELE DI FIORI DELLA VALSUSA
Continua con questo miele il filo conduttore delle fioriture delle prealpi piemontesi: tiglio e castagno continuano ad essere presenti ma sono i fiori di rovo selvatico (more e lamponi) a donare una particolare nota caratteristica di caramello. E' un miele dal colore ambrato chiaro che nel tempo produce una cristallizzazione fine e piacevole. Abbina le caratteristiche tipiche dei nettari che lo compongono. Dal sapore normalmente dolce e aroma intenso, fresco e molto persistente, presenta una caratteristica nota di caramellato. Indicato per dolci gratinati o per formaggi a pasta dura come Grana o Parmigiano.
Apiario di Girba
Il nostro primo apiario, il nostro apiario principale.?Ci troviamo a 461 m. slm tra Avigliana (TO) e Giaveno (TO), a pochi passi dal Parco dei Laghi di Avigliana. La zona è caratterizzata dalla presenza di molti prati e boschi collinari ricchi di acacie, ciliegi selvatici, castagni e moltissimi fiori dei prati. Questa ricca flora assicura alle api una abbonante produzione di miele di acacia, di castagno e di millefiori molto variegato composto, tra gli altri, da tiglio, timo serpillo, salvia selvatica e tarassaco. Nell'area potenzialmente visitabile dalle api (la distanza massima raggiunta dalle api è di 3 km dall'alveare) non vi sono fonti inquinanti quali, ad esempio, industrie o piantagioni estensive trattate con pesticidi.
Apiario del Pozzetto
Il nostro secondo apiario stanziale. Siamo al termine della collina morenica, alla spalle del Castello di Rivoli sul versante sud che guarda Villarbasse. 420 m slm. Nonostante le fioriture più importanti siano simili a quelle di Girba, la minore presenza di fiori di campo conferisce alla produzioni connotazioni estremamente diverse. Anche qui siamo a distanza di sicurezza da fonti altamente inquinanti.
Apiario di Fusero
Siamo in valsangone, a Fusero, una delle più di cento borgate nel comune di Giaveno. Immersi nei boschi, tra castagni e tigli, questo è il nostro apiario nomade più importante. 900 m. di quota, fioriture leggermente più in ritardo rispetto agli altri apiari, circondato da natura incontaminata:difficile durante una visita in apiario, non incontrare un capriolo od un cinghiale, una volpe o qualche leprotto.
Apiario di Menolzio
Il nostro secondo apiario nomade. Siamo in media valle di susa, 750 m slm, nei boschi di una frazione di Mattie.Siamo alle porte del Parco naturale Orsiera Rocciavre che abbraccia tuttio il crinale della montagna. Fioriture tipiche di collina ma sempre con una loro impronta caratteristica.