L'Azienda Agricola “Masseria Bolettieri” affonda le sue origini nel primo ventennio del '900 quando, l’antica Tenuta del Visciglio, per una superficie che si estendeva per oltre 700 ettari, fu acquistata da Gregorio Bolettieri, soprannominato “Calandrone”.

L’originaria superficie aziendale con il tempo si è notevolmente ridotta a causa di un consistente esproprio nell’ambito delle attività di riordino fondiario, collegate alla Riforma Fondiaria, e delle frammentazioni ereditarie.

La storia dell’azienda è legata all’intraprendenza di Gregorio Bolettieri, figura leggendaria non soltanto per il suo impero immobiliare ma soprattutto per le sue grandi doti di uomo onesto, grande lavoratore e sempre disponibile ad aiutare la gente bisognosa.

Particolare e caratteristico è il suo aspetto di uomo di mole imponente che, avvolto in un mantello nero in groppa al suo mulo, era solito raggiungere, dall’abitato di Grassano, le varie Tenute ed in particolare quella del Visciglio.

Attualmente titolare e responsabile della conduzione dell’azienda è l'Ing. Silvano Fortunato Dal Sasso, figlio della Sig.ra Giuseppina Bolettieri, nipote di Gregorio Bolettieri.

L’azienda si sviluppa lungo la sponda sinistra del fiume Bradano, nel Comune di Irsina in provincia di Matera, e si estende su un basso rilievo collinare, a quota media di 200 metri circa s.l.m.. Tale rilievo collinare, assieme ad altri minori, fa da paesaggio fra l’ambiente semi-montuoso della Lucania nord-orientale e l’altopiano murgico.

Il centro aziendale - formato dall’originaria masseria del settecento della Tenuta Visciglio, (all’epoca denominata “casone”) gli annessi locali e l’ovile - si trova ubicato alla sommità del rilievo. Da tale posizione si gode di uno straordinario panorama della pianura solcata dal corso del fiume Bradano. E’ possibile ammirare gli abitati di Grassano, Irsina e Montescaglioso, oltre a numerose località come i monti di Verrutoli e Irsi in agro di Irsina, il Santuario di Sant’Antuono Abbate, la località Bosco Coste, in agro di Grottole, ed infine quella di Timmari dell’agro di Matera. Tutta l’area riveste particolare interesse sotto il profilo naturalistico e archeologico per la presenza di patrimoni di notevole importanza e ancora in gran parte da esplorare.

La superficie aziendale è suddivisa in cinque unità produttive: seminativo, oliveto, frutteto, noccioleto, pascolo nudo e cespugliato.

L’indirizzo produttivo prevalente è quello cerealicolo, in cui particolare rilievo assume la coltivazione del grano duro ed altri cereali minori e, in minor misura, quella delle leguminose da granella (ceci, fave e favette).

Assume grande importanza anche l’indirizzo olivicolo, destinato alla produzione e alla commercializzazione dell’olio extravergine di oliva biologico.

A partire dall’annata agraria 1997/98, l’azienda ha aderito al Reg. CEE 2078/92 in materia di agricoltura integrata mentre, dall’annata 2001/02, l’intera azienda è iscritta nell’elenco regionale delle aziende di produzione biologica.

CULTIVAR

L'oliveto si estende nella parte più elevata del rilievo collinare ad un’altezza media di 250 metri s.l.m.. E’ servito da un impianto di irrigazione a goccia che garantisce un elevato valore qualitativo e quantitativo delle produzioni con consumi contenuti della risorsa idrica.

Dati tecnici relativi all'impianto

Sesto d’impianto: 10 x 10 m circa

Età media delle piante: circa 50 anni

Forma dell’allevamento: vaso policonico

Cultivar: Coratina

La Coratina è una varietà di olivo autoctona della regione Basilicata, le cui caratteristiche di pregio consistono in una buona produttività, nell’elevata resa dell’olio, nella buona resistenza al freddo e nelle ottime caratteristiche organolettiche. L’Olio Calandrone presenta un carattere robusto contraddistinto da un fruttato di oliva acerba e un gusto amaro accompagnato da un buon piccante.

FILIERA

La filiera di produzione dell’Olio Calandrone inizia con la raccolta delle olive nei mesi di novembre/dicembre. Si effettua secondo il metodo tradizionale a mano, con pettini manuali, e quello meccanico, con uso di abbacchiatori su pali telescopici.

Le olive appena raccolte vengono avviate in frantoio per la molitura. La fase di estrazione dell’olio dalle olive viene effettuata a 'freddo', entro le 24 ore dalla raccolta, al fine di conservare inalterate le altissime qualità del prodotto. Segue la decantazione che consente di ottenere un olio ancor più raffinato. Prima dell'imbottigliamento, l'Olio Calandrone viene sottoposto ad analisi chimiche ed organolettiche.

I processi di lavorazione e confezionamento avvengono presso il Frantoio Oleario Agrigioia s.a.s. di Gioa del Colle (Ba). La scelta di utilizzare tale struttura è dovuta al fatto che questo impianto oleario dispone di una linea di lavorazione a ciclo continuo a tre fasi destinata alle produzioni biologiche e ciò offre una notevole garanzia di qualità del prodotto.

CARATTERISTICHE

L’Olio Calandrone è caratterizzato da particolari caratteristiche merceologiche ed organolettiche, in particolare da una elevata percentuale di acido oleico e da un contenuto di antiossidanti (fenoli e polifenoli) superiore alla media. Inoltre, si tratta di un olio caratterizzato da bassi valori di acidità libera e da un basso numero perossidi.

Il fruttato è intenso, il sapore morbido e dosato, amaro accompagnato da un piccante contenuto, con piacevoli sensazioni di pomodoro e mela. Il sapore piccante è determinato dal contenuto di polifenoli, tra le sostanze più pregiate presenti nell’olio di oliva e dotate di spiccate proprietà antiossidanti.

Principali caratteristiche dell’Olio Calandrone:

Metodo di molitura: estrazione a freddo con ciclo continuo a tre fasi

Acidità media: 0,2 – 0,3% circa

Colore dell’olio: giallo dorato intenso con riflessi verdolini

Profumo dell’olio: fruttato medio

Sapore dell’olio: fruttato di oliva acerba e verdure acerbe

Certificazioni

L'Azienda Agricola "Masseria Bolettieri" per migliorare le caratteristiche del suo prodotto e garantirne la massima qualità, presta particolare attenzione ai seguenti aspetti:

• adozione di tecniche di coltivazione biologica o integrata a basso impatto ambientale;
• passaggio delle olive dal campo alla molitura entro le 24 ore di tempo;
• assenza di residui di pesticidi e contaminanti (certificata con analisi multiresiduale);
• esecuzione di analisi chimiche e panel test sul prodotto.